I singhiozzi lunghi dei violini d'autunno
mi feriscono il cuore con languore monotono...
Ansimante e smorto, quando l'ora rintocca,
io mi ricordo dei giorni antichi e piango;
E me ne vado nel vento ostile che mi trascina di qua e di la come la foglia morta.
P. Verlaine